Salud y seguridad

Massima sicurezza

Por Ruari McCallion

Junio 2012

Spesso la legislazione viene considerata un onere inconveniente, ma nessuno può negare che un posto di lavoro sicuro è essenziale.

Ruari McCallion prende in considerazione gli ultimi sviluppi.

Potrebbe essere molto facile andar contro senza volerlo alle regole “burocratiche”, sarebbe a dire un gran numero di norme che sembrano interferire con ogni aspetto della nostra vita, dal momento in cui ci svegliamo fino a quando andiamo a dormire – e anche dopo, se per caso si lavora nel settore letti.

E niente si ferma mai: nuove regole sembrano essere proposte o entrare in vigore ogni settimana. Negli ultimi due anni sono state introdotte diverse misure che, se ignorate, possono avere delle conseguenze gravi: vanno da leggi nuove a estensioni di regole già esistenti in settori che coinvolgono gli operatori di magazzini. Lo studio legale internazionale Nabarro ci ha aiutato a delineare alcuni degli sviluppi più importanti.

Sostanze pericolose – limiti di esposizione sul posto di lavoro e etichettatura

La terza Direttiva della Commissione europea sui valori per i limiti di esposizione operazionali indicativi richiede che gli Stati membri dell’Unione europea introducano in patria limiti per l’esposizione occupazionale per alcune sostanze. Inoltre, il livello del limite domestico deve prendere in considerazione il valore limite d’esposizione operazionale indicativo. Nuovi limiti per alcune sostanze, entrati in vigore nel dicembre del 2011 nel Regno Unito, in tutte le nazioni dell’Unione europea sono già in posizione oppure di uso imminente.

Tra questi si annoverano voci nuove che coprono l’uso di bisphenol A; il mercurio e composti divalenti di mercurio inorganici fra cui l’ossido di mercurio e il cloruro mercurico; l’acrilato di metile; l’acido sulforico (nebbia) e l’acetato di vinile. Sono anche entrati in vigore nuovi valori medi ponderati (TWA) per un periodo di 8 ore e, nel caso dell’acetato di metile e acetato di vinile, limiti di esposizione a breve termine (STEL). Ora sono in vigore riduzioni ai limiti di esposizione già esistenti sul posto di lavoro (WEL) per tutta una gamma di sostanze, tra cui il disolfuro di carbonio e vari composti di etossietanolo e metossietanolo.

“Nuovi limiti per alcune sostanze, entrati in vigore nel dicembre del 2011 nel Regno Unito, in tutte le nazioni dell’Unione europea sono già in posizione oppure di uso imminente."

Dal punto di vista più ottimista però si è notato un alleggerimento del peso della regolamentazione: è stato tolto lo STEL per 1.4-dioxane, oltre al TWA WEL già esistente di 8 ore per l’isocianato di metile mentre lo STEL già in vigore è stato ridotto. L’etere terziario butile-metile però ora ha il proprio WEL e anche il fenolo è coperto da uno STEL.

Questi rappresentano soltanto alcuni esempi dei cambiamenti introdotti dalla Direttiva – non sorprenderebbe se possono causare il mal di testa. E non finisce qui: stanno cambiando anche le regole per l’etichettatura. La regola europea sulla classificazione, etichettatura e confezionamento delle sostanze e miscele (Regolamento CLP) allinea le regole già esistenti dell’Unione europea al sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) delle Nazioni unite appositamente studiato per identificare le sostanze chimiche pericolose e provvedere le dovute informazioni tramite simboli e frasi standard sulle etichette delle confezioni e sulle schede dei dati di sicurezza.

Il regolamento CPL di per se stesso è entrato in vigore nel 2009, ma possiamo godere un piccolo sollievo dato che, come con quasi tutta la legislazione dell’Unione europea, ci sarà un periodo di transizione. Mentre la data di scadenza per la classifica delle sostanze era il dicembre 2010, quella per i composti chimici è il 1 giugno 2015, quindi gli operatori hanno la possibilità di ottenere tutte le informazioni necessarie prima che entrino completamente in vigore.

Ulteriori informazioni possono essere trovate nei documenti numerati EH40/2005 – limiti d’esposizione sul posto di lavoro.

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The 5S process encourages tidy workplaces; if items are not left lying around, then people are less likely to fall over them.

Carrelli – Addestramento dell’operatore

Purtroppo ancora la maggior parte degli incidenti che vengono riferiti sul posto di lavoro coinvolge i carrelli; si tratta di un settore che deve essere costantemente sotto osservazione. Nel febbraio 2010 l’esecutivo del Regno Unito per la sicurezza sul lavoro (Health and Safety Executive = HSE) ha tenuto un evento per gli interessati durante il quale i partecipanti, oltre 100, hanno discusso come progredire per implementare in modo efficace i sistemi L117 (codice approvato di comportamento e guida per i carrelli con operatore a bordo) e HSG6 (sicurezza durante il lavoro con i carrelli). Come risultato l’HSE ha proposto di unire, semplificare ed aggiornare queste due pubblicazioni già esistenti; benché non ci saranno dei cambiamenti apportati al testo del codice di comportamento approvato, la guida sull’addestramento e sulle competenze verrà resa più chiara.
Quando saranno pubblicati le nuove direttive non è ancora certo, ma potrebbe essere nell’autunno (Q3) di quest’anno.

“Purtroppo ancora la maggior parte degli incidenti che vengono riferiti sul posto di lavoro coinvolge i carrelli; si tratta di un settore che deve essere costantemente sotto osservazione.”

Lavoro sicuro nel magazzino

Lukas Rootman, un socio dello studio legale internazionale Nabarro LLP ha dichiarato: “Le questioni incontrate in molte situazioni di magazzino sono rimaste le stesse per molti anni e credo che continueranno a rappresentare le sfide principali per il futuro: le cadute dall’alto rimangono uno dei maggiori contributori alle fatalità durante il lavoro, la cui causa sono le cadute degli operai da scale o dalle gru con cestello.

Però ho visto anche situazioni in cui le persone sono cadute attraverso il lucernario o dalle scale durante le operazioni di manutenzione”. Anche la movimentazione manuale, cioè quando gli operai prelevano a mano articoli pesanti, contribuisce alle statistiche, insieme ai metodi di operare sbagliat

Il sistema Lean technique dei 5S (cioè le tecniche per operazioni più snelle), che incoraggia il personale a mantenere ben ordinato il posto di lavoro, non soltanto contribuisce a garantire una maggiore efficacia, ma aiuta anche a ridurre gli incidenti sul lavoro. Se non si lasciano oggetti dappertutto è più difficile per gli operai inciamparci!

“le cadute dall’alto rimangono uno dei maggiori contributori alle fatalità durante il lavoro, la cui causa sono le cadute degli operai da scale o dalle gru con cestello.”

Poi ha continuato: “Vorrei anche includervi i casi in cui gli oggetti cadono sopra le persone – ad esempio quando gli scatoloni sono stati impilati troppo alti oppure in modo sbagliato”. Gli incidenti in cui i carrelli investono le persone, si sbattono contro oggetti o fanno cadere il prodotto sono uno degli elementi che aiutano gli studi legali a rimanere sempre molto indaffarati. L’uso molto comune di operai precari, fra cui il personale d’agenzia, potrà aiutare a tener bassi i costi, ma anche a far salire le spese se non si adottano delle misure appropriate.

“Le precauzioni principali che possiamo adottare per porre rimedio ai problemi comuni si basano sull’addestramento, istruzione, valutazione delle competenze – in particolare per personale temporaneo – e una supervisione appropriata. Come con la maggior parte delle questioni relative alla sicurezza sul lavoro, il punto fondamentale è centrato sulla valutazione efficace del rischio”.

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Manual handling, contributes to accidents.

Non tutti sono uguali

La normativa per la sicurezza sul lavoro è valida per tutte le attività, ma le richieste sono più rigorose per i datori di lavoro che impiegano cinque persone o oltre – ad esempio, devono avere una politica scritta per la sicurezza sul lavoro e annotare quanto scoperto durante la valutazione del rischio. Le aziende di maggior entità possono attraversare le linee pertinenti al magazzinaggio delle sostanze pericolose in tutta innocenza – quando c’è la minaccia di una mancanza di carburante o cattivo tempo, può essere prudente aumentare la quantità di gas o benzina in magazzino per garantire la continuazione dell’attività – ma è una buona idea assicurarsi che lo stock aumentato non porti la società in situazioni dove sono applicabili norme più severe. Il costo per assicurare l’ottemperanza a COMAH (Control of Major Accident Hazard Regulations) cioè alle regole per la limitazione del pericolo di incidenti rilevanti può essere pesante per quanto riguarda le procedure e stabilimenti di stoccaggio, ma le penalità finanziarie per le violazioni sono anche peggiori.

Gli operatori e i responsabili dei magazzini devono sapere quali requisiti per la sicurezza sono applicabili alla propria attività. Dato che le regole cambiano in continuazione e sono aggiornate quasi costantemente, le risorse per assicurare l’ottemperanza sono disponibili dalle autorità appropriate in tutta l’Europa e da consulenti legali come Nabarro.

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